L'efficienza energetica è un dovere morale
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Neofos fornisce servizi di check-up energetico,  mediante la raccolta di parametri economici e tecnici è possibile redigere un report di efficienza nell’utilizzo delle risorse energetiche.audit

Audit energetici realizzati in questi anni

Audit Energetici Civili :
  • Ufficio tecnico Comune di Alba
  • “Palazzo Nervi” (Sede amministrazione provinciale di Savona)
  • Scuola Istituto tecnico “Patetta” Cairo Montenotte (SV)
  • Istituto Tecnico Industriale “G. Ferraris” Savona
  • Istituto Tecnico Commerciale “E. Pertini” Varazze (SV)
  • Audit energetico per 18 Comuni della provincia di Cuneo
  • Realizzazione Studio di fattibilità per Comuni relativi al bando “Ambientenergia”Promosso dalla Fondazione CRC di Cuneo
  • N. 2 abitazioni nel Comune di Bra (CN)
  • N. 3 abitazioni nel Comune di Guarene (CN)
  • N. 2 abitazioni nel Comune di Rodello (CN)
  • N. 4 abitazione nel Comune di Alba (CN)
  • N. 1 abitazione nel Comune di Villafranca Piemonte (TO)
  • N. 1 abitazione nel Comune di Roccasparvera (CN)
Audit Energetici Industriali:
  •  Audit elettrico sostituzione macchinari tessili Mathi Canavese (TO)
  • Audit energetico Industria Chimica Fine S.r.l. Villanova (BO)
  • Check-up Balestrini Chimica s.r.l. (MI)
  • Check-upOMP OFFICINE MECCANO-PLASTICHE s.p.a. Lallio (BG)
  • Check-up Pirovano s.r.l. San Giugliano Milanese (MI)
  • Check-up F.lli Gagliazzi s.n.c. Dello (BS)
 Bando “INNOVAZIONE ED EFFICIENZA ENERGETICA” Regione Lombardia  Pratiche per 38 Aziende
Anno 2011-2012 Audit energetici per le scole medie città di Vercelli, Torino, Alba nell’ambito del progetto sperimentale per la sensibilizzazione degli studenti al risparmio energetico della Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro della Regione Piemonte, in collaborazione con Enea, Ministero all’Istruzione, Museo A come ambiente,Ipla, Acfa, Atena

Censimento/Inventario

La prima fase consiste in una attenta analisi conoscitiva degli edifici in oggetto, in grado di fornire un quadro sufficientemente dettagliato, identificando la tipologia edilizia e degli impianti, nonché le relative prestazioni energetiche. Tale fase rappresenta un elemento fondamentale per pianificare interventi di manutenzione straordinaria, sia sugli edifici che sugli impianti, che siano anche rivolti al risparmio energetico.

Il censimento/inventario degli edifici richiede la compilazione di una banca dati che permetta l’ analisi dei consumi energetici dei diversi edifici, individuando le “criticità” prestazionali e consenta pertanto l’elaborazione di una strategia di interventi, evidenziando le azioni prioritarie da promuovere.

L’individuazione delle criticità delle prestazioni energetiche degli edifici si avvale di alcuni indici della qualità energetica degli edifici stessi.

La struttura del database deve consentire l’ottenimento dei seguenti obiettivi:

a. evidenziare il consumi energetici di ogni proprietà;

b. stimare il fabbisogno di ogni singolo edificio;

c. individuare le “criticità” nelle prestazioni energetiche degli edifici attraverso il calcolo di indici

energetico-prestazionali (sul termico e sull’elettrico);

d. prefigurare appropriate linee guida per lo sviluppo di strategie di intervento.

Le ipotesi relative a questa fase possono descriversi nelle seguenti articolazioni:

Analisi sul lato termico

Il livello di approfondimento dei parametri che configureranno il database per gli aspetti termici deve essere verificato nella fase esecutiva del lavoro.

E’ quantomeno prevedibile che per ciascun edificio, disponendo di un primo livello di descrizione che consenta una stima sulle caratteristiche geometriche e termo fisiche dell’involucro edilizio, sarà possibile calcolare il valore del Coefficiente di dispersione volumica globale relativo alla trasmissione di calore attraverso l’involucro, nonché stimare il Fabbisogno Energetico Utile, cioè la quantità di calore stagionale necessaria per mantenere l’edificio ad una temperatura interna di riferimento.

Attraverso l’assegnazione del rendimento globale stagionale del sistema impiantistico sarà anche possibile ottenere una stima del fabbisogno di energia primaria necessaria per alimentare l’impianto di riscaldamento.

Tali parametri, relazionati con i valori limite previsti dalla legge, incrociati con i consumi reali registrati costituiranno gli indici della qualità energetica degli edifici. L’analisi degli indici consentirà di formulare, con diversi livelli di priorità, idonee strategie d’intervento per la gestione e la riqualificazione del parco.

Analisi sul lato elettrico

I dati di consumo elettrico assoluto raccolti in fase di redazione del database degli edifici verranno trasformati in indicatori di consumo specifico (al m³ e/o al m²), facendo riferimento ai dati della geometria dell’edificio.

I dati di potenza e consumo specifico verranno elaborati e analizzati con confronti incrociati al fine di:

a. Verificare se la potenza impegnata da contratto è commisurata alle esigenze o sussiste un sovradimensionamento

b. Verificare se i consumi elettrici dell’edificio corrispondono alla potenza impegnata (riconoscere eventuali sottoutilizzi che portano a bassi consumi annuali pur in presenza di una scarsa efficienza dei dispositivi)

c. Verificare, per ogni edificio, differenze dei consumi durante l’anno (su base mensile), individuando alcune prime ipotesi di efficacia di interventi rivolti al risparmio (fondamentale è il riconoscimento e il controllo dei consumi elettrici dovuti al raffrescamento estivo)

d. Confrontare i consumi specifici annui (o mensili) tra i diversi edifici, per identificare anomalie di esercizio collegabili a inefficienza di gestione o inefficienza dei dispositivi

e. Confrontare il consumo specifico di ogni edificio con i consumi ricostruiti sulla base di un modello standard per ogni destinazione d’uso o tipologia di edificio.

Per le diverse destinazioni d’uso, sulla base di alcune informazioni circa le modalità di occupazione degli edifici, vengono ricostruiti modelli di riferimento rispetto ai quali, anche a seguito di adeguati confronti con i consumi reali, possono emergere le situazioni di particolare inefficienza.

Confronti incrociati all’interno delle medesime categorie di edifici, porteranno a una graduatoria di efficienza tra gli edifici stessi.

Ciò consente di elaborare, ad un primo livello di approssimazione, diversi scenari di intervento sull’intero parco o su porzioni di esso (tramite aggregazioni per categorie d’uso e per classi epocali), per condurre interessanti valutazioni sugli effetti di eventuali modifiche strutturali o gestionali degli edifici e degli impianti.

Il risultato di questa procedura porterà a una graduatoria sulla qualità energetica degli edifici (efficienza incrociata dell’installato e delle modalità di utilizzo).

 Audit energetico

La seconda fase dell’azione di risparmio sul patrimonio pubblico prevede l’esecuzione degli energy-audit degli edifici. L’energy-audit (indagine energetica) dell’edificio comporta sopralluoghi e la raccolta di informazioni di maggiore dettaglio sull’efficienza energetica sia dell’involucro dell’edificio che dell’impiantistica e delle apparecchiature adoperate nell’edificio stesso. A seguito dell’audit saranno eseguibili valutazioni sul risparmio attuabile e sugli interventi di recupero proponibili (includendo un’analisi di massima di costi-benefici).

Una volta realizzati gli energy audit possono essere estesi all’intero patrimonio e diventare strumento di consulenza promuovibile anche presso i privati.

Interventi secondo un approccio integrato

La terza fase dell’azione di risparmio prevede l’identificazione e la valutazione dei possibili interventi di risparmio realizzabili sugli edifici di cui sia stato eseguito l’audit energetico, così come indicato al punto precedente.

Gli interventi verranno identificati secondo l’approccio energetico integrato, che include misure di isolamento termico per gli edifici, l’applicazione di avanzate tecnologie di ombreggiamento, ventilazione, recupero del calore, riscaldamento e condizionamento estivo ad alta efficienza, eventuale utilizzo di combustibili rinnovabili e l’utilizzo dell’energia solare attiva e passiva e, infine, l’adozione di apparecchiature elettriche a basso consumo.

Le varie misure vengono abbinate in modo da individuare mix economicamente vantaggiosi, per ottenere un risparmio sulla bolletta energetica e una riduzione dei gas serra emessi in atmosfera, aumentando contemporaneamente il comfort termico, acustico e visivo negli edifici.

Gli obiettivi legati ad un uso razionale dell’energia devono portare al massimo risparmio energetico con i minori costi possibili di investimento, gestione e manutenzione.

Motivazioni e obiettivi:

Eseguire una fotografia dello stato attuale degli usi energetici degli edifici, al fine di individuare possibili interventi di sostituzione delle tecnologie o di miglioramento della gestione avendo come obiettivo la riduzione dei consumi di combustibile e di elettricità.

Un audit deve dunque essere rivolto a:

  • individuare indicatori di intensità energetica (potenze e consumi al m2)
  • individuare condizioni di inefficienza dei dispositivi
  • individuare condizioni di inefficienza gestionale
  • individuare interventi proponibili di miglioramento dell’esistente

Fase 1a – reperimento bollette e planimetrie

Reperimento e analisi delle bollette dei combustibili e dell’elettricità, possibilmente per gli ultimi 2-3 anni.

Reperimento planimetrie dell’edificio al fine di ricostruire la superficie utilizzata/riscaldata dei vari edifici

obiettivi:

• individuazione indicatori di consumo specifico per gas ed elettricità

• individuare eventuale legame tra consumi e condizioni climatiche esterne

Fase 1b – raccolta dati: caratteristiche dell’involucro

Reperire le caratteristiche costruttive dell’edificio. Eseguire sopralluoghi all’interno e all’esterno dell’edificio, cercando di identificare inefficienze e criticità. Osservare la presenza ed efficacia di sistemi di ombreggiamento.
Effettuare interviste ed eseguire misurazioni di temperatura superficiale di muri, telai delle finestre e pavimenti prossimi a balconi o ai muri esterni o al tetto (individuazione dei ponti termici).

Prove della trasmittanza termica delle strutture opache verticali ed orizzontali attraverso uno strumento portatile per l’acquisizione, la visualizzazione, la memorizzazione e l’elaborazione di grandezze fisiche ambientali scongiurando pratiche invasive.

obiettivi:

• individuare criticità termiche dovute a inefficienze dell’involucro

Fase 1c – raccolta dati: ventilazione dei locali

Attraverso interviste e sopralluoghi, identificare le modalità di ventilazione dei locali (es. ricambi d’aria nelle aule) e situazioni di criticità (atrii freddi per continua apertura porte, cattiva tenuta di serramenti)

Test tramite Blower Doorper rilevare la tenuta dell’ involucro edilizio

 obiettivi:

• individuare criticità termiche dovute alla ventilazione

Fase 1d – raccolta dati: caldaia

Reperire il libretto caldaia e provare a interpretarlo, cercando di individuare la tipologia, la potenza termica e le caratteristiche di efficienza delle caldaia (in alternativa eseguire intervista ai manutentori o alla Provincia).

Reperire informazioni sugli orari giornalieri/settimanali e modalità di funzionamento della caldaia.

 obiettivi:

• individuare criticità del sistema di riscaldamento

Fase 1e – raccolta dati: sistema di distribuzione del calore

Reperire informazioni sul sistema di distribuzione dalla caldaia ai corpi scaldanti.

Eseguire sopralluoghi per identificare la tipologia dei corpi scaldanti. Verificare l’eventuale utilizzo di valvole termostatiche.

Verificare la temperatura dei diversi locali e segnalare situazioni di criticità

obiettivi:

• individuare criticità del sistema di riscaldamento

Fase 1f – raccolta dati: dispositivi elettrici

Eseguire sopralluoghi nei diversi locali della scuola per identificare la tipologia e il numero di dispositivi elettrici (illuminazione e macchinari). Reperire informazioni sulle potenze assorbite (o in alternativa sui consumi medi orari) e sulle modalità di utilizzo (orari medi di accensione). Eseguire eventuali misurazioni su alcuni dispositivi.
Verificare situazioni di criticità dovute a obsolescenza dei dispositivi o a gestione inefficiente

 obiettivi:

• individuare criticità nell’uso dei dispositivi elettrici

Fase 2 – rielaborazione dei dati

Identificazione di situazioni di criticità (di comportamento o strutturale/impiantistico)

Ricostruzione del bilancio energetico complessivo (o parziale) degli edifici/impianti e indicare sprechi dovuti alle criticità

Fase 3 – Proposte di interventi per il risparmio

Identificazione di azione rivolte al risparmio energetico;

  • Quantificazione dei risparmi ottenibili in alcune situazioni tipo;
  • Concetto di analisi costi-benefici e indicatori economici ;
  • Identificazione delle priorità di intervento;
  • Indicare il potenziale di risparmio energetico espresso in kWh/a in funzione delle possibili soluzioni di carattere strutturale-impiantistico proposte
  • Fornire una analisi economica dei possibili interventi che tenga conto delle voci di costo degli investimenti per tipologia di soluzione scelta e i relativi tempi di ritorno;
  • Arrivare ad una valutazione del potenziale di risparmio attraverso possibili interventi di carattere strutturale e impiantistico;
  • Effettuare un’analisi sulla potenziale riduzione di CO2 emessa;
  • Saranno considerate di rilievo le campagne di pubblicizzazione che coinvolgeranno anche le scuole stesse, considerate come luogo ideale perché i concetti alla base dell’efficienza energetica diventino parte della cultura delle prossime generazioni.

Fornitura di targhette da apporre all’esterno degli edifici, secondo regolamento della Regione

 

Accreditato come fornitore di servizi valutati positivamente in Regione Lombardia lom

Funzioni :individuazione delle azioni, degli interventi e delle procedure necessarie per promuovere l’uso razionale dell’energia nonché nella predisposizione dei bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi finali. Compito di supporto al decisore in merito all’effettiva attuazione delle azioni e degli interventi proposti.